matteios ha scritto:Il gushing è quindi solo un difetto "estetico"?
Purtroppo no, è comunque indice di qualcosa che non va: hai imbottigliato troppo presto, hai messo troppo zucchero nel priming, le bottiglie non erano del tutto pulite, l'acqua utilizzata potrebbe non essere appropriata, ecc...
Ti consiglio questo articolo per approfondire:
http://brewingbad.com/2015/06/unepidemi ... -capitale/matteios ha scritto:Ho fermentato a 20°C praticamente costanti avvolgendo il fermentatore in una coperta e fascia riscaldante per acquari da 100W.
Coperta + fascia riscaldante da 100w... e dove hai fermentato? In un igloo al polo?
A parte gli scherzi, non so a che temperatura fosse l'ambiente di fermentazione (presumo bella bassa, visto le precauzioni che hai preso), mi viene da chiedere, come hai controllato la temperatura e quindi come veniva innescata l'accensione della fascia, avevi un termostato con sonda? La paura è che ci siano stati momenti, soprattutto nei primi giorni di fermentazione tumultuosa (dove il processo esotermico della fermentazione porta la temperatura ad alzarsi di qualche grado) in cui la temperatura potrebbe essere salita troppo.
matteios ha scritto:Specialmente sulla weiss (ossidata) si sente zolfo e metallico oltre che all'impasto della pizza
Lo zolfo è un tipico sottoprodotto del lievito, dovrebbe volatilizzarsi durante la fermentazione con la CO2, se è arrivato in bottiglia potrebbe anche essere dovuto ad un imbottigliamento eccessivamente precoce, più di rado ad un'infezione.
Il metallico lo senti solo quando la birra è stata appena versata ed ha la schiuma o sempre? Se sei nel primo caso potrebbe essere anche effetto di un'errata percezione dovuta al rilascio dell'anidride carbonica. Se sempre, purtroppo è originato da una forte ossidazione.
Un forte odore di lievito (come dicevamo prima "impasto della pizza") potrebbe sempre dipendere da un imbottigliamento eccessivamente precoce e/o dal fatto che hai travasato portandoti dietro un eccesso di sedimenti. Come hai fatto il priming e l'imbottigliamento? Hai fatto un travaso pre-imbottigliamento, hai zuccherato bottiglia per bottiglia, ecc... ?
Chiudo questa parte ricordandoti che anche finito di imbottigliare bisogna avere delle accortezze:
- tenere le bottiglie lontano da luce e fonti di calore
- tenere le bottiglie in piedi, in verticale
- le prime 2-3 settimane le bottiglie vanno tenute alla stessa temperatura della fermentazione, per poi essere passate (se possibile) in un ambiente con temperature più basse (ma non da frigo)
- prima di aprire una bottiglia sarebbe il caso di metterla in frigo per almeno una settimana
- prima di berla sarebbe il caso di tirarla fuori dal frigo e tenerla 3-5 minuti a riprendere temperatura
- quando porti una bottiglia ad un amico, cerca di portarla tenendola sempre in verticale e raccomanda anche a lui tutti i punti sopra indicati. Che un amico ti dica che la tua birra fa schifo non è molto indicativo se poi non ti dice che l'ha tenuta per due giorni sopra un termosifone prima di berla
matteios ha scritto:In teoria avendo aggiunto estratto liquido e non il classico kg di zucchero avevo capito che il target di FG non era più da seguire in maniera "pedissequa" visto che cambiando il fermentabile cambia un pò tutto... Sbaglio?
Ok non seguirla in maniera pedissequa e se hai 1-2 (massimo 3) punti in più in FG va bene. Non controllare l' FG per niente o passare sopra al fatto che hai 10 punti di densità rispetto alla FG target... no. La cosa migliore da fare in questi casi sarebbe inserire la ricetta in un software di calcolo, sostituire lo zucchero con l'estratto ed andarti così a ricalcolare quale sarà la tua FG.
Ma poi... in definitiva... ma quanto hai avuto di FG?
matteios ha scritto:Se si ha uno stallo, dopo 2 o 3 settimane cosa consigli di fare? Alzare la temperatura?
Innanzitutto bisogna capire quanti sono i punti a cui si è fermato il lievito rispetto a quanto ci aspettavamo noi di FG, torniamo sempre al discorso che se sono massimo 3 punti... potrebbe anche andarci bene e potremmo decidere di imbottigliare comunque, ma tenendone conto in fase di priming (quindi mettendo meno zucchero) per evitare di avere un'eccessiva carbonazione o peggio l'effetto "bombe a mano".
Se i punti sono troppi, di solito alzare la temperatura è la prima cosa che si prova, perchè alla fine non devi fare pratiche invasive sul mosto in fermentazione e, visto che siamo lontani dalla fermentazione tumultuosa, i lieviti non dovrebbero rilasciare esteri eccessivi anche a temperatura più alta.
Se nemmeno questo funziona, dopo la dovuta SANTA INQUISIZIONE sul perchè ciò sia avvenuto (non ho ossigenato? ho ucciso il lievito in pre-inoculo mettendolo a 40-50°? il lievito era scaduto? il lievito che ho utilizzato era un grandissimo cornuto? ecc...), penso che una delle poche cose che si può fare è reinoculare del nuovo lievito per finire la fermentazione.
Buona birra
